Anteprima sulla riforma catasto.
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Questo articolo è prevalentemente rivolto ai privati ed agli Amministratori di condominio, che intendono scoprire come probabilmente evolverà nei prossimi anni la normativa sull’accatastamento degli immobili: la riforma catasto.
Vediamo quindi la riforma del catasto cosa cambia
Riforma catasto: Nuova categoria catastale
Le abitazioni saranno inserite in un’unica categoria. Scompariranno le classificazioni A/1, A/2 e A/3 e si andrà vero la nuova O/1.
Alcune indiscrezioni basate su bozze governative lasciano intendere che il catasto sarà presto autocertificato per gli immobili ordinari: case familiari e tipiche, negozi, magazzini, studi, cantine, posti auto e uffici.
I proprietari potranno bypassare il ricorso ai professionisti, i quali restano obbligatori per le categorie speciali ovvero non ordinarie.
Dopodichè partirà la ricognizione dell’AE. Non è noto cosa accadrà ai proprietari che fanno dichiarazioni mendaci.
Riforma catasto: da Vano a Metri quadri
In pratica con l’O/1 si passa dalla misura di un immobile in vani alla misura in metri quadri. La bozza normativa propone poi un calcolo approssimativo automatico e diretto per convertire il numero di vani in metri quadri evidentemente non sarà a vantaggio del contribuente.
Ricordando la definizione di vano, tra accessori diretti, indiretti, eccedenze.. si fa presto a farsi un’idea di che conti potrebbero fare:
Esempio: abitazione civile in un condominio
2 Stanze da letto di mq 16 ciascuna
1 Cucina
1 Soggiorno di mq 40
2 Bagni
1 Corridoio
1 Disimpegno
1 Cantina
Con giardino condominiale
Calcolo Consistenza:
Vani Principali 3
Cucina 1
Eccedenza (40-28)/28= 0,43
Accessori diretti 4 * 1/3 = 1,33
Accessori indiretti 0,25
Totale Vani 6,01
Dipendenze (giardino comune 5%) 0.3
somma…………………….. 6,31
TOTALE VANI CATASTALI 6,5
da cui, il calcolo approssimativo potrebbe portare a Tot mq = 182.
Riforma catasto: rivalutazione del valore catastale
Si stima un +30/180% sul valore catastale dell’immobile (ma ci sono situazioni in cui probabilmente si raggiungerà anche il triplo) che pertanto sarà infatti riformulato. Le principali leve dell’incremento saranno: la metratura, l’intorno, la tipologia edilizia, lo stato di conservazione, la presenza dell’ascensore, il piano e l’affaccio.
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